Vivere nel proprio habitat

Quanti possono permettersi il lusso di scegliere il luogo in cui vivere?

La risposta più ovvia sembra essere “solo pochi fortunati”.
Innanzitutto sorge la questione economica: certo, per trovare una casa ci vogliono soldi. Poi lavorativa: chi mi garantisce che là dove voglio trasferirmi ci sarà un posto di lavoro per me? E poi affettiva: come faccio a lasciare i miei parenti? Riuscirò a farmi nuovi amici?

Insomma, tutti argomenti validissimi a sostegno della tesi che, in fondo, il posto dove vivere non lo si può davvero scegliere in base alle nostre preferenze. Lo si può al massimo imparare ad accettare, magari convincendoci del fatto che a noi va benissimo così e che (ma che fortunatissima coincidenza!) non c’è posto migliore al mondo rispetto a quello in cui siamo nati e cresciuti.
Ma è davvero così?

Quanto è importante scegliere il posto in cui vivere? Pensiamo a cosa comporti il vivere in un clima ostile, che ci obbliga a trascorrere moltissimo tempo al chiuso. Pensiamo a cosa vuol dire dover camminare con la testa bassa, per nascondersi dall’aria fredda e dall’umidità, senza poter incrociare così lo sguardo delle altre persone. Pensiamo a cosa significhi, a livello ormonale, non vedere per giorni la luce del sole. A quanto influisca sulla nostra salute e sul nostro umore un’aria malsana.

“Va bene, ok, ma non è così semplice. Se dipendesse solo da me…” Il fatto è che, in questa fortunata porzione di mondo, nella maggior parte dei casi… dipende da noi. Non che sia facile cambiare città, casa o lavoro: tutt’altro! Ma si tratta di problemi pratici e, come tali, hanno di sicuro almeno una soluzione pratica. Il punto cruciale, forse, è che abbiamo paura. Abbiamo paura di uscire dalla nostra famosa zona di comfort. Abbiamo paura di mettere in discussione quel modello di vita che ci è stato insegnato e che ci siamo esercitati così bene a riprodurre. E, soprattutto, abbiamo paura di scoprire che, in fondo, avevamo torto ad avere paura.

Nessun animale vive bene fuori dal suo habitat. Per questo 2023 ti (e ci) auguro di trovare la risposta a questa domanda: quale pensi che sia il tuo habitat ideale e perché?