In questi giorni di notizie tristi e difficili da comprendere, in molti ci siamo posti la stessa domanda: come possiamo fare, nel concreto, per educare i nostri figli al consenso?
Vogliamo condividere con voi alcuni consigli pratici, risultato della nostra riflessione personale, per affrontare questo importante e delicato argomento con i bambini più piccoli:
1. Comunicazione aperta: parlare spesso, in maniera il più possibile semplice e diretta, spiegando loro che è importante chiedere il permesso prima di fare qualcosa che coinvolga il corpo o lo spazio personale dell’altro.
2. Rispettare i limiti: è importante insegnare presto a riconoscere e rispettare i propri limiti e quelli degli altri. Incoraggiamoli a dire “no” quando qualcuno o qualcosa invade il loro spazio personale, così come a chiedere il permesso prima di abbracciare o toccare qualcuno.
3. Gioco del consenso: è importante insegnare loro a chiedere il permesso prima di prendere qualcosa che non appartiene a loro come, per esempio, il giocattolo di un altro bambino.
4. Modello di comportamento: noi genitori in primis dovremmo essere dei modelli positivi di comportamento, rispettoso e consensuale. Dimostriamo ai bambini come rispettare i desideri dell’altro, ad esempio chiedendo “Posso pulirti il naso?” o “Posso abbracciarti?”, prima di farlo.
5. Conversazioni continue: è essenziale continuare a parlare del consenso con i nostri bambini nel corso del tempo, adattando ovviamente le discussioni alla loro età e al loro livello di comprensione.
L’educazione al consenso è un processo continuo e richiede pazienza e coerenza. Ma siamo sicuri che, con il tempo e la pratica, i bambini possono interiorizzare dei concetti importanti, imparando a rispettare i propri limiti e quelli degli altri.
Cosa ne pensi? Quali strategie utilizzi o utilizzeresti per affrontare questo delicato argomento con i bambini più piccoli? Scrivilo nei commenti ⬇️