Una delle frasi che si sente ripetere più spesso chi ha da poco avuto un bambino è “Goditi questi momenti perché i bambini crescono a vista d’occhio!”.
Di solito queste parole vengono accolte con un sorriso di circostanza, perché, soprattutto durante i primi mesi, le giornate con un neonato possono essere davvero molto ripetitive. Poppata, ruttino, pannolino, nanna. E poi di nuovo, ancora e ancora. Così, all’ennesimo “sai, crescono così in fretta!”, è facile ritrovarsi un po’ spaesati.
Poi però un giorno, riguardando quella foto scattata solo qualche tempo prima, all’improvviso capisci. Capisci che quei piccoli, insignificanti progressi che tuo figlio ha collezionato giorno dopo giorno, si sono trasformati in cambiamento. E quel cambiamento ti ha restituito un bambino diverso.
E così, paradossalmente, ti ritrovi ad avere nostalgia per lo stesso bambino che hai davanti agli occhi. È sempre lui, certo, ma al contempo è qualcuno di diverso. Sono gli strati del tempo e delle piccole esperienze che si sono sedimentati su di lui e stanno costruendo la persona che sarà.
E allora capisci che davvero i bambini non diventano grandi grazie ai loro genitori, ma nonostante i loro genitori. Perché non c’è niente che si possa fare per frenare o, quanto meno, rallentare questa continua e meravigliosa metamorfosi. Possiamo solo limitarci ad aiutarli a diventare grandi, accompagnandoli in questo bellissimo cammino.
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